Image Alt
Da non perdere

Rlavinia

Da cosa è composto un cosmetico

I cosmetici sono costituiti essenzialmente da 3 categorie di sostanze:

  1. principio attivo: è quella parte di sostanza che svolge la funzione per cui il prodotto viene venduto. Ad esempio per un prodotto abbronzante il principio attivo è quella parte che stimola l’abbronzatura.
  2. eccipiente: è quella parte di prodotto che da forma allo stesso. Può essere fatto di sostanze inerti (cioè che non svolgono alcuna funzione cosmetica) oppure svolgere esso stesso funzione idratante o emolliente (ammorbidimento dei tessuti)
  3. additivo: sostanze aggiunte allo scopo di colorare, profumare e favorire la conservazione del prodotto per un certo periodo.

I principi attivi dei cosmetici, tenuto conto della direttiva CE n 1223/2009, possono avere varia natura e cioè:

  • origine minerale: soprattutto sali di alluminio e oligominerali (manganese, rame, zinco ecc.)
  • origine vegetale: come olii e burri che, utilizzati spesso come eccipienti, svolgono anche funzione attiva perché emollienti, nutrienti, elasticizzanti o comunque in grado di migliorare lo stato fisiologico della pelle.
  • origine animale: come acido ialuronico, collagene, elastina ecc.
  • prodotti di sintesi: come i filtri anti UVA e anti UVB creati in laboratorio e in grado di riflettere questi raggi.

 

Ecco alcune indicazioni per una più facile lettura delle lista degli ingredienti dei cosmetici:

  1. Tutti gli ingredienti nei cosmetici sono elencati in ordine decrescente di concentrazione. Al primo posto è riportato l’ingrediente contenuto in percentuale più alta e di seguito gli altri, fino a quello contenuto in percentuale più bassa. Gli ingredienti presenti a concentrazioni inferiori all’1% possono essere indicati in ordine sparso.
  2. Gli ingredienti di derivazione vegetale che non hanno subito processi chimici sono espressi tramite il loro nome botanico latino seguito dalla parte di essi utilizzata in lingua inglese (se pertinente) e dal tipo di derivato.
  3. Gli ingredienti di derivazione vegetale che hanno subito una trasformazione chimica sono indicati con il nome della pianta o del derivato biologico seguito dal corrispondente nome chimico in lingua inglese.
  4. Le fragranze sintetiche vengono generalmente espresse con la voce parfum.
  5. I coloranti aggiunti vengono indicati con la sigla C.I. (colour index) seguita da un numero identificativo (tranne i coloranti per capelli, che devono sempre essere indicati col loro nome chimico inglese). Nel caso in cui siano presenti dei coloranti, si utilizzano le numerazioni secondo un registro di riferimento per le sostanze coloranti conosciuto come il Colour Index International, facilmente riconoscibili da una serie di cinque cifre precedute dalla sigla CI (CI xxxxx).

Lascia un commento:

Don't have an account?

Register

You don't have permission to register
Questo contenuto è protetto da copyright.
X